Mercoledì 21 marzo alla Casa della Carità di Cognento, è stata celebrata la Messa mensile delle famiglie del Gelso (o emergenze) dal Vescovo di Modena Mons. Antonio Lanfranchi L’idea di invitarlo era nata un po’ di tempo fa, per metterlo a conoscenza del cammino delle emergenze che già da diversi anni si fa nella Diocesi di Modena. È stata una bella serata, con la partecipazione di tante famiglie e di coppie di fidanzati che stanno facendo il cammino “lungo” di preparazione.

Famiglie del Gelso e Vescovo Lanfranchi alla Casa della Carità di Cognento - 01

All’inizio della Messa c’è stata una rapida presentazione, con la quale ognuno diceva la parrocchia di appartenenza. Dopo la Messa alcune famiglie hanno presentato al Vescovo la storia e le caratteristiche delle famiglie del Gelso, e la loro esperienza di accoglienza in emergenza. Il Vescovo è entrato nel “clima” durante l’omelia parlando della maternità e paternità, e dopo raccontando alcune sue esperienze avute in passato, con bimbi e famiglie in difficoltà. Ci ha ricordato che anche i figli naturali non sono di nostra proprietà, ma ci sono stati donati per educarli e per aiutarli a riconoscere la loro vocazione. Dalla sua esperienza passata, di servizio con i giovani, può anche affermare che i genitori spesso non hanno molta stima dei figli… Inoltre si è soffermato sulla gratuità, di quanto sia importante uscire dalle nostre abitudini dello star bene e dalla routine che ci fa sentire al sicuro, e rispondere di sì alla richiesta di accoglienza senza poi capire troppo…

Famiglie del Gelso e Vescovo Lanfranchi alla Casa della Carità di Cognento - 02

Il Vescovo ci ha poi lasciato una domanda, alla quale chi vuole può rispondere direttamente a lui (ha lasciato la sua mail): “La scelta di aprire la propria famiglia all’esterno, è un buon allenamento all’accoglienza reciproca in famiglia – tra coniugi, tra genitori e figli, tra fratelli?”. Ci è sembrato che pur essendo una serata “importante”, si sia mantenuto un clima di famiglia (qualcuno aveva qualche perplessità riguardo a questo), nel quale il Vescovo ci sia stato bene e con partecipazione. Sicuramente anche gli ospiti di casa hanno contribuito a dare un senso di famiglia, soprattutto Gianluca che durante la Messa oltre a pregare per il Vescovo, ha pregato per il tecnico della lavatrice perché riesca a ripararla!! (D’altronde si sa, se in una famiglia si rompe la lavatrice sono dolori!).

Famiglie del Gelso e Vescovo Lanfranchi alla Casa della Carità di Cognento - 03

Come conclusione l’affermazione di una famiglia il giorno dopo: “È stato bello portare anche il Vescovo in cortile!”.

Grazie al Signore per questo pezzo di cammino nella nostra Diocesi.

 

P.S. Le famiglie che lo desiderano possono inviare al Vescovo le loro esperienze e riflessioni.

Patty