Libro in ricordo di Agostino, Ettore e Wainer

È disponibile il libro creato per ricordare Agostino, Ettore e Wainer, gli ospiti della Casa della Carità di Cognento che ci hanno lasciato nel 2011.

Il libro nasce raccogliendo le riflessioni e gli interrogativi che in questi mesi hanno segnato la vita della CdC e delle persone che vi abitano e la frequentano.

L’opera è disponibile ad offerta libera presso la Casa di Cognento e la somma raccolta verrà destinata alle missioni in Madagascar.

Qui a seguito riportiamo l’introduzione al libro di fr. Luca.

Accadono delle cose nella nostra vita e avvengono degli incontri di persone che possono avere in noi effetti diversi, o ci colpiscono in modo particolare, o intrecciano tutta la nostra esistenza, o rimangono luce senza più incontrarli, o hanno dato una svolta a decisioni gravi per la nostra esistenza, o pensiamo che questo contatto non abbia lasciato nulla anche se certi germi di umanità a volte rimangono nascosti nelle pieghe della nostra anima non per marcire ma per trovare l’humus adatto e germogliare per vita nuova. Forse ciò che ci è accaduto l’anno passato e cioè la morte o la “nascita” di Agostino, di Ettore, di Wainer può avere attraversato questi diversi modi di vivere le situazioni e gli incontri, ricordarli ci può aiutare e a riconoscere che casa ci hanno detto con la loro vita nelle gioie e nelle sofferenze e che cosa ci possono ancora dire.

Un’altra considerazione che si può fare riguarda la vocazione della cdc che ha anche il compito di preparare all’incontro con il Padre. Forse la nostra casa è ancora giovane e se non per episodi isolati non abbiamo mai riflettuto su questo ambito. La morte appartiene alla vita e Gesù risorgendo ha dimostrato questo schiacciandola con la risurrezione, la CdC ci sta insegnando che non è teoria ma lo stiamo vivendo sulla nostra pelle con ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.

Ricordarci di questi nostri fratelli quindi non è e non deve essere un semplice pensiero per ricordare i bei tempi passati ma un aiuto per vivere intensamente il nostro presente e futuro.

Fr. Luca