Nella notte tra Natale e Santo Stefano, è stato perpetrato un atto sacrilego nel parco di Cognento.

E’ stato infatti infranto il vetro dell’edicoletta con la statua della Santa Famiglia tra via Benzi e via Guareschi.

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Già nello scorso gennaio era stata divelta e rubata una bella statua in bronzo di San Geminiano posizionata su una colonna all’ingresso della strada alla chiesa-santuario.

Allora, considerando che nella stessa notte al Parco Ferrari furono rubati i busti in bronzo dei piloti, si può pensare che i ladri lo avessero fatto per i soldi che intendevano ricavare dalla fusione per ottenervi il rame.

Ora invece, proprio nella notte di Natale, il gesto appare più gravemente offensivo verso Dio e gli altri. Nei riguardi di Dio perché è avvenuto nella notte in cui Dio ci ha tanto amati da dare per noi il suo Figlio, umiliato nella nostra piccola vita umana per darci la sua Vita Divina.

Nei riguardi degli altri che a Cognento e nel mondo accolgono nel Natale Dio come loro Salvatore.

Inoltre, la statua della Santa Famiglia di via Guareschi in cui abitano tante famiglie giovani e vicino alla suola elementare, è un insulto pure ad esse e ai loro figli affidati alla scuola per ricevere istruzione e formazione ai valori di rispetto, giustizia e solidarietà che fanno riferimento a Dio.

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Davanti a questo gesto dobbiamo pregare in riparazione dell’offesa e per coloro che l’hanno fatta, che non vogliamo chiamare “balordi”, ma fratelli bisognosi di perdono e ravvedimento.