Un grande saluto da noi tutti!

Come state? Vi pensiamo e speriamo abbastanza bene, seppur nella grande incertezza e sgomento che stiamo vivendo.

Noi qui in Casa stiamo ancora tutti bene.

Vi chiediamo preghiere per la Casa di Piacenza, ormai da qualche giorno messa in quarantena, e per tutte le altre Case.

Da oggi abbiamo pensato, dopo esserci confrontati, di aumentare le attenzioni per poter custodire la attuale nostra situazione di stabilità (sperando che duri il più possibile), nonchè quella di ciascuno di voi.

In aggiunta a quanto dettovi con l’ultima mail:

  • sospendiamo gli ingressi in Casa di persone esterne (contatteremo telefonicamente ognuno di voi che settimanalmente svolge il proprio servizio di sostegno alla vita della Casa)
  • ringraziando il Signore per i tanti doni che fa alla nostra Casa, abbiamo pensato di valorizzare diversamente la disponibilità e generosità di tanti di voi; ringraziamo le persone che si sono rese disponibili per farci arrivare i pasti pronti, sollevandoci dal pensiero della cucina, per poterci con calma dedicare al servizio agli ospiti, e alle altre necessità della vita di Casa
  • siamo forse chiamati per ora a vivere un modo diverso di Far Famiglia, che speriamo ci aiuti ad essere più essenziali, e molto grati a Dio per il dono delle tante relazioni che attraverso la vita della Casa ci ha donato e ci donerà ancora di vivere
  • vi chiediamo di vivere ora il nostro essere Famiglia nella preghiera, portandoci a vicenda ogni giorno davanti al Signore, assieme ai tanti che stanno tribolando, e che forse hanno meno risorse di tutti noi per affrontare questo difficile momento, nella certezza che il Signore custodirà ciò che fino ad oggi ha edificato in ciascuno di noi attraverso la Casa
  • telefonateci!!: saremo molto contenti di rispondervi; abbiamo pensato con gli ospiti di fare ogni giorno alle 16 due o tre telefonate (semmai whatsapp con video) a qualcuno di voi, dopo un buon caffè bevuto insieme, per salutarvi e sentire la vostra voce; quindi rimanete col telefono a portata di mano verso le 16!!

Tutto questo per cercare di custodire la fragilità dei nostri ospiti, sperando di non arrivare a misure restrittive forzate.

Oggi abbiamo insieme seguito la S. Messa in TV alle 11: il sacerdote ci richiamava ad ascoltare la voce del Padre, che è più forte di tutte le altre voci!

Davvero questo tempo così inaspettato ci aiuti ad ascoltare la voce del Padre che parla al nostro cuore, più forte di tutte le voci che ogni giorno arrivano a noi, e che possiamo trovare nella voce del Padre il fondamento per la nostra speranza.

Un caro saluto a tutti!

A presto!