È salito alla Casa del Padre il 14 luglio s. Camillo de Lellis, il nostro caro Samuel,
Dopo 2 mesi di ospedale, a causa di una grave pancreatite che non gli ha risparmiato nulla, a detta dei dottori con fortissimi dolori dei quali non si è mai lamentato, sopportando tutto (come in questi 5 anni ha sempre fatto qui con noi col sorriso) con incredibile pazienza, rispondendo ai medici sempre ‘I am fine’.
Dal suo letto di dolore ha continuato ad insegnarci l’abbandono in Dio e la gratitudine che ha sempre testimoniato e donato col suo canto e il suo sorriso a ciascuno di noi.
Era arrivato a gennaio 2017, in carrozzina, dopo un anno e mezzo di ospedale, alcuni mesi di terapia intensiva, salvo per miracolo (così ci dissero i dottori). E pian piano si era ripreso e diceva ‘Thanks to God’ (grazie a Dio). Vero uomo di preghiera, sempre mite, sorridente, si donava con tutto se stesso cantando i Gospels, che amava tantissimo, essendo del Ghana.
Ci ha rattristato il non poterlo accompagnare per questi ultimi giorni, causa il Covid. Ma nella preghiera ci siamo sentiti vicini.
Recita Eb 13,1-2: “L’amore fraterno resti saldo. Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, senza saperlo hanno accolto degli angeli.”
Grazie Signore che hai donato Samuel alla nostra famiglia! Grazie perché vivendo l’accoglienza, forse senza saperlo davvero fino in fondo, ci hai donato un tuo angelo che ci ha accompagnato e ci ha parlato di Te in tutto questo tempo.
Samuel continua a seguirci dal cielo!
Carissimi tutti, siamo riusciti a organizzare il saluto al nostro Samuel.
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